domingo, 6 de septiembre de 2009

I Diari - 02. Lena

Pare che ho trovato una casa.

Lei si chiama Soledad e c’ha gli occhi verdi. Cammina su dei tacchi altissimi e sta vestita tutta elegante. L’ho incontrata qua vicino dove sta una giostra. Mi ero seduta a guardarla e a pensare dove andare quando è comparsa lei. E’ arrivata tutta aggressiva e mi ha detto che me ne dovevo andare però io non avevo capito e gliel’ho detto.

Allora lei ha iniziato a parlare senza nemmeno riciatare e pareva una valletta della televisione perché si sbatteva tutta per farmi capire quello che diceva. Io mi sono messa a ridere perché quella scena era troppo divertente. Lei si è zittita e mi ha dato uno schiaffo. Uà, non ci ho visto più! Mi sono alzata che me la volevo mangiare! Ho iniziato a urlare e le stavo saltando addosso per strapparle tutti i capelli però non so lei come abbia fatto perché mi ha presa per i polsi, mi bloccava (è molto più alta di me, merito anche dei tacchi), ha fatto una faccia tutta sorridente e mi ha detto qualcosa tipo che ero imbarazzata. Ha iniziato a farmi le feste e a ridere un’altra volta e non si stava più zitta e non so né come né perché ma è riuscita a portarmi a casa. Ora sta facendo da mangiare e continua a parlare. Ma come fa? Ma non respira mai?

Comunque per stasera ho un letto e questo va bene, poi domani si vede, sono stanchissima.

P.S. Però è simpatica…

P.S. 2 …e pure fashion…

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