MATRICI- un rito
di e con Alessandra Asuni
con la collaborazione di Marina Rippa e Massimo Staich
il mio tempo, rubato da altri,
la paura di lasciarsi andare
nel tempo e nello stato delle cose,
tutto quello che c'è sempre stato,
e non ho mai conosciuto,
una storia cucita male, sulla mia pelle...
matrice: s.f. dal latino mater- madre
forma con cui viene modellato un oggetto;
utero, forma del figlio;
orgaanismo e ordine generatore;
simbolo e segno della generazione;
parte di modulo che resta all'emittente.
Matrici nasce da un storia personale, una storia da curare.
Ritrovare il tempo delle cose attraverso il rito,
senza che niente venga accelerato o forzato.
Il parto oggi viene consumato, per la maggior parte delle donne,
in ambienti privi di ogni sacralità, asettici e impersonali.
Si toglie alle donne il potere sulla nascita, e il minimo che ti possa capitare
è che gli altri scelgano per te come, dove e in quale giorno far nascere i tuoi figli.
Vivere il parto come momento misterioso e sacro,
come momento di relazione e sostegno con altre donne.
Fare un figlio, partorire naturalmente, affidandosi al proprio istinto.
Ritrovare il tempo delle cose, con la farina tra le mani.
Lasciare che la sacralità del rito
viva nella condivisione.
No hay comentarios:
Publicar un comentario