viernes, 9 de enero de 2015

Ariele e Calibano 23-24 gennaio 2015 a Officina Culturale Via Libera



 
Calibano: Ma la cosa più bella è il vento e le sue melodie il singhiozzo pungente quando fruga tra i boschi o il suo trionfo quando passa sfiancando gli alberi con i brandelli dei loro lamenti nella chioma. Una tempesta, Aimé Césaire.

Ariele: Farò cadere una ad una ognuna più deliziosa dell'altra quattro note così dolci che l'ultima risveglierà un bruciore nel cuore degli schiavi con meno memoria nostalgia di libertà.
Una tempesta, Aimé Césaire.






Come si può resistere ai continui attacchi alla memoria e all'intelligenza? La tempesta è un trucco, c'è un'azione più profonda e decisiva che chiede solo di essere agita.

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